F.A.Q.

D. Esiste un pubblico? Si può assistere e basta?
R. No: l'unico modo per essere ANCHE spettatori, è partecipare alla Cronoavventura.

D. Perché si chiama “avventura” e non "gioco di ruolo dal vivo" o “rappresentazione teatrale”?
R. In effetti questo evento nasce come "gioco di ruolo dal vivo", ma è stato leggermente rivisitato per essere più godibile da chi non ha esperienza (o non ha mai provato) a calarsi nei panni di un personaggio diverso da sé. Ha poco in comune con uno spettacolo teatrale, perché vivere una storia in prima persona è un'esperienza che si avvicina più al gioco che alla recitazione.

D. Ci sono delle regole?
R. Oltre al buon senso, l'unica vera regola da seguire durante una Cronoavventura è quella di rimanere fedeli alle tematiche dell'epoca, oltre che al carattere e alle attitudini del proprio personaggio, rendendo così più coinvolgente l'interazione per sé e per gli altri. In particolare si consiglia di pensare la propria “creatura” a “tutto tondo” in modo da sapere come reagirebbe il proprio personaggio nelle più disparate situazioni, rimanendo coerenti con il suo carattere e le sue motivazioni.

D. Ok, ma come faccio a sapere cosa posso e cosa non posso fare?
R. Puoi fare qualunque cosa abbia senso per la situazione e per il tuo personaggio, ma sempre rispettando la succitata regola del buon senso. Non puoi fare qualunque cosa possa nuocere ad un altro partecipante o rovinargli il divertimento.

D. Io sono un appassionato giocatore di Ruolo dal Vivo, che tipo di gioco devo aspettarmi?
R. Si tratta di un evento altamente immersivo, che punta molto sull'aspetto esperienziale (viversi le situazioni e le relazioni con gli altri). Non è prevista competizione.

D. Esiste un vincitore?
R. No. La Cronoavventura è fine a sé stessa. L’unico vantaggio che se ne trae è il piacere che si sperimenta facendo “vivere” il proprio personaggio e farlo interagire con gli altri.

D. È necessario saper recitare?
R. È sufficiente impegnarsi nell'immedesimazione nel proprio personaggio (azioni, emozioni). Doti di recitazione possono aiutare i meno esperti a rendere l'esperienza più entusiasmante per gli altri, ma non sono richieste per goderne in prima persona. Come specificato sopra, si tratta di un gioco, e l'interpretazione di un ruolo è molto differente dal lavoro di un attore sul personaggio.

D. Esiste un palco/area di gioco?
R. No. L'intera sessione si svolge in diverse location scelte dagli organizzatori; la Cronoavventura è effettivamente uno “spettacolo itinerante”, i cui eventuali limiti di spazio (o zone interdette) saranno indicati dallo Staff all’inizio dell'evento.

D. Posso immaginare liberamente il background del mio personaggio?

R. Sì, ma utilizzando solo elementi e dettagli appartenenti alla realtà del 1972 in Italia. Niente sovrannaturale, niente fantascienza.

D. Quali sono gli esatti riferimenti di epoca e luogo?

R. L'evento è ambientato nell’estate del 1972 (fate conto: esattamente 43 anni fa), in una località abruzzese che corrisponde a quella reale in cui si svolgerà il ruolo vivo.

D. Vestiario e oggetti personali saranno forniti dall'organizzazione?

R. No, ad ogni partecipante è richiesto di presentarsi abbigliato coerentemente con l'epoca e il proprio personaggio. Gli oggetti di scena reperibili in loco sono da considerarsi proprietà di Cronosfera e possono essere utilizzati con la dovuta attenzione.

D. Se per motivi personali non potrò partecipare dopo aver versato la mia quota di partecipazione, potrò riavere almeno una parte dei miei soldi indietro?
R. No, per nessun motivo. Il posto può tuttavia essere ceduto ad un'altra persona, informando lo Staff con una e-mail.

D. Devo per forza interpretare un hippie o un esperto di qualche strana disciplina?
R. No, leggendo con attenzione la sezione “personaggio” si può facilmente dedurre che non è richiesto. Ciò che è necessario, piuttosto, è che il personaggio abbia deciso di partecipare al Soul Meeting effettivamente “mosso da entusiasmo e apertura mentale”, ossia interessato alle tematiche che saranno trattate.

D. Posso arrivare più tardi?
R. Purtroppo no, l'arrivo ritardato di un Viaggiatore Temporale potrebbe provocare una reazione a catena capace di scomporre il continuum della matrice spazio-tempo.

D. Posso andare via prima della fine?
R. Non ti teniamo prigioniero, ma accompagnarti fuori dalla location per farti tornare al 2015 ci comporta delle difficoltà logistiche, perciò è fortemente sconsigliato.

D. Posso invitare un amico?
R. Certo, ma ricorda che i posti sono limitati e disponibili fino ad esaurimento.